I social media si sono aperti ai video a 360 gradi: dopo youtube anche Facebook ha dato la possibilità di visualizzare e interagire con i video in grado di coprire tutto il campo visivo, ossia un angolo sferico completo. E già molti analisti internazionali si sono sbilanciati prevedendo questa nuova tipologia di interazione visiva come il principale tra i Social Media Trends del 2016.
E visto che per molti di noi è argomento nuovo cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta, come si realizzano e dove si spingerà il mercato del prossimo futuro. Per definire un video a 360 gradi non servono molte parole, vi basterà cliccare play sulla schermata seguente e provare a trascinare l’immagine col cursore del vostro mouse:
L’esperienza è tutta nuova ed unica…non è vero? A molti potrà piacere poco ma probabilmente è solo questione di “farci il polso”: ma resta innegabile che l’effetto wow è assicurato.I video a 360 stanno prendendo piede anche e soprattutto nel settore mobile: con tale tipologia di video che è possibile visualizzare non soltanto dal punto di vista della telecamera in ripresa (il cui raggio solitamente non supera i 170 gradi), ma nell’intera circonferenza della scena grazie ad un supporto di un numero variabile da 4 a 6 videocamere, disposte in modo da coprire lo spazio di 360 gradi per la registrazione.
Roba da produttori cinematografici o strumento per tutte le tasche?
Il prezzo è ancora una nota dolente anche per il dispositivo 360° più semplice: molto difficilmente si scende sotto i 500 euro per i modelli base e, se da un lato questa può sembrare una cifra non proprio irraggiungibile, dall’altro a spaventare è il rapporto qualità/prezzo: per ottenere un video simile a quello in wingsuit (ali per paracadutisti) proposto qua sopra servono infatti strumenti di un livello di prezzo ben superiore…
Attualmente sul mercato si trova questa lista di camere a 360 gradi, non tutte ancora disponibili alla vendita: tra queste segnaliamo Ricoh Theta, IC Real Tech, 360Cam, Nokia Ozo, Bublcam e molte altre ne stanno arrivando.
Trovo la action camera, ho la ripresa pronta (argomento piuttosto complicato l’editing): come e dove la carico online?
Facebook e Youtube sono già predisposti per l’upload, quindi, anche da questo punto di vista nessun problema. Le app di Facebook (escluso Facebook Lite) e YouTube sono dunque in grado di visualizzare video a 360 gradi; YouTube in particolare offre un supporto nativo alle Cardboard, la cui configurazione da parte dei video è segnalata da un’icona apposita che appare durante la riproduzione. Da segnalare inoltre l’hashtag #360videos, funzionalità di YouTube che raccoglie una lista dei migliori video a 360 gradi pubblicati sulla piattaforma più famosa al mondo.
Creatività a 360 gradi!
Inutile nasconderlo ma piacciono perchè irresistibili: con questo tipo di video si allarga il mix tra creatività e interazione, praticamente non si hanno più limiti se non la nostra immaginazione. Tra i primi promotori di questa nuova tendenza c’è Red Bull, brand che sfrutta il binomio Sport Estremi – Bevanda Energetica. Circolano in rete anche video di altri brand internazionali (come Nescafè che mostra la produzione del suo caffè) ma anche nazionali (Original Marines), e dalla musica (vedi l’edit di Avicii) all’horror (clicca qui).
Insomma, un mondo nuovo che andrà ampliandosi in modo esponenziale!
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